Concerto pre-elettorale

25 maggio 2007

Venerdì 25 maggio la Filarmonica si è esibita sotto al proprio terrazzo al riparo dall’improvviso diluvio universale che ha colto un po’ impreparati gli organizzatori della serata. Con questo ultimo appuntamento a Castellamonte si è chiuso il mese di campagna elettorale che ha visto schierate due liste, una di centro-sinistra guidata da Franco Candusso ed una di centro-destra da Paolo Mascheroni.
    L’Associazione Filarmonica Castellamonte, perfettamente in linea con quanto previsto nel proprio statuto, si è mantenuta sempre al di sopra delle parti e non si è schierata a sostegno di nessun candidato tant’è che il salone dei concerti ha ospitato tutte e due le serate di presentazione delle due liste e la sala riunioni della casa della musica è stata scelta come “zona neutra” dove i giornalisti della “Gazzetta del Canavese” hanno intervistato in un interessante faccia a faccia i due candidati sindaco. Anche la scelta di accettare l’invito ad esibirsi nella serata di chiusura organizzata dalla lista di centro-destra è stata semplicemente una scelta musicale e non politica. Così come successo nella precedente campagna elettorale cittadina (5 anni fa la filarmonica aveva suonato per la lista di “centro-sinistra”) i musici si sono distinti per aver limitato la propria presenza all’esecuzione musicale: nessuno ha applaudito o criticato gli interventi dei politici e il maestro ha fatto eseguire marce e melodie sia tradizionali che moderne.
    Come già detto, il maltempo ha un po’ limitato l’affluenza di pubblico, ma la tettoia ha offerto riparo a tutti gli intervenuti.  Tra i discorsi politici, l’unica nota che si ritiene interessante riportare è l’invito da parte di Mario Borghezio, rappresentante Gruppo LN al Parlamento Europeo, a far esibire la Filarmonica di Castellamonte a Strasburgo al Parlamento Europeo. E con questa allettante proposta si può concludere questo articolo in quanto l’esito delle votazioni è argomento che all’Associazione Filarmonica non interessa, al limite può esistere l’auspicio che l’amministrazione comunale, di qualunque identità politica essa sia, si renda disponibile a collaborare con il proprio direttivo per dare alla cittadinanza ed ai turisti un’offerta culturale e musicale sempre migliore.

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